Laura Pausini

Giovedì, 06/10/22

Ultimo aggiornamentoSab, 08 Ago 2015 4pm

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Laura Pausini, blitz a Cinecittà Campus

Laura Pausini incontra i suoi fan a Cinecittà Campus. La possibilità di ascoltare la nota cantante dal vivo, viene concessa solo agli iscritti al Campus e ai giornalisti. Si fa attendere ma non troppo, il giusto tempo per creare l’emozione e l’attesa di quello che sarà un incontro indimenticabile. Il suo nuovo singolo Resta in Ascolto è primo in classifica e lei arriva fresca, solare e piena di grinta. Ad accompagnarla i discografici, rassegnati dalle sue polemiche e timorosi che una parola di troppo le potesse uscire.

L’incontro inizia con il citare un aneddoto datato 1993, anno in cui Laura Pausini venne scelta alle selezioni di Sanremo. Era sicuramente la più brava e la più dotata, ma certamente non raccomandata… E’ subito polemica e la stessa Laura, piacevolmente sorpresa racconta l’accaduto. Ma per un talento come il suo non c’è raccomandazione che tenga ed è lei a partecipare al Festival di Sanremo con La solitudine, classificandosi al primo posto tra le nuove proposte.

Cambia così la vita di Laura, nata a Solarolo (Ravenna), una piccola cittadina, dove lei sognava di aprire un laboratorio e lavorare con la ceramica. Il successo l’ha travolta ed è subito magia. Posseduta dalla musica e dalla creatività, inizia per Laura l’ascesa per il successo che la porta, album dopo album, in giro per il mondo, vendendo venticinque milioni di dischi.

Ha presentato la sua nuova perla musicale Resta in ascolto, dove tra gli autori scopriamo, Vasco Rossi, Gaetano Curreri e Madonna. Graficamente eccezionale, Laura esce con un cofanetto con cd e dvd all’interno, portata golosa per i suoi fan che la seguono ovunque, sventolando striscioni ed urlando con gioia alle sue battute. Scopriamo così una nuova Laura Pausini, più grintosa, giocosa e a tratti aggressiva. Sta scoprendo il mondo con le sue felicità e delusioni ed ha smesso di dire “Grazie” gratuitamente, ora lo fa solo quando è giusto.

Confessa di avere molta fede ma di non credere nella Chiesa, di amare in maniera sviscerata ed inconsapevole il Brasile (riflette su una sua possibile vita precedente), ricorda il suo primo disco comprato C’è chi dice di no di Vasco Rossi e per ora non vuole duettare con nessuno, ama molto la musica di Elisa, urla un immenso no alla guerra. Ci lascia con un sorriso e l’appuntamento a febbraio per il suo concerto a Roma.

 

Fonte: www.cinespettacolo.it

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Io sopravviverò, adesso, ancora non lo so, il tempo qualche volta può aiutare a sentirsi meno male, ma adesso è troppo presto! Non ci riesco a cancellare tutte le pagine con la tua immagine e vivere come se non fosse stato mai amore
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